La Toscana come ben sapete è una regione meravigliosa, offre davvero tanto per ogni tipologia di viaggiatore. Vi propongo due itinerari:

1- Siena e i territori della sua provincia. Partiremo da S Gimignano per poi scendere verso sud fino a Chianciano Terme e la Val d’Orcia. Andremo alla scoperta di luoghi meravigliosi dove hanno girato alcune scene de “il Gladiatore”.

2- Passando sempre per Siena arriviamo a Saturnia per rilassarci e conoscere le particolare Terme per poi passare nelle città ed enoteche dei vini più famosi del mondo.

Un weekend può bastare, anche se aggiungere un giorno in più non è male.

Come arrivare e con quale mezzo

La macchina è senza dubbio l’unico mezzo per poter muoversi in libertà e arrivare nei luoghi anche più lontani e sperduti. Qui sotto vi propongo l’itinerario del primo viaggio:

Costo indicativo del viaggio

Non sarà un viaggio dispendioso, dipende sempre dove sceglierete di alloggiare. Gli agriturismi sono tipici, bucolici, immersi nel verde ma costicchiano.

Dove meglio pernottare

Come dicevo sopra io ho cambiato posto dove dormire ogni sera: la prima sera ho dormito a Poggibonsi, città bruttina ma molto comoda di passaggio. La seconda sera sono riuscito a trovare un beb a Siena a una cifra ragionevole. La terza notte mi sono concesso un agriturismo, in particolare Villa Nottola, davvero molto molto bella e consigliata. Almeno una notte in un agriturismo toscano immerso nei campi coltivati e nei vigneti va vissuta! Nel secondo itinerario ho dormito in un agriturismo vicino Saturnia, sono stato all’agriturismo Poggio Monte, non eccezionale ma buono per un weekend.

Cosa mangiare

La cucina toscana è una delle più buone d’Italia, quindi non avrete problemi. Anzi ci sono molti posti che organizzano degustazioni. Salumi, vino e formaggi fanno da padroni. Chingiale, cinta senese, pecorino di Pienza, i pici o la pasta in generale, la selvaggina, i cantucci… Aiuto troppe cose! I posti che vi consiglio io sono: Caffè Nannini a Siena per i dolci tipici senesi (pan pepato, panforte…); Antica Trattoria Papei sempre a Siena, giusto rapporto qualità prezzo; L altro cantuccio a Montepulciano è un ristorante gourmet molto particolare ma che va provato. Sui vini c’è l’imbarazzo della scelta: Nobile di Montepulciano, Chianti, Montalcino… Vi segnalo il Tempio del Brunello a Montalcino, dove c’è anche un museo dedicato che costa 10€, e Cantina del Brunello a Siena. Entrambi per comprare vini eccezionali e particolari. A Siena carino e veloce Fischi per Fiaschi dove mangiare prodotti tipici senesi a basso costo. Mentre a Saturnia consigliato il ristorante Acquacotta dentro l’hotel a 5 stelle delle terme, costoso ma davvero grandioso.

Nannini a Siena

Cosa vedere!

PRIMO TOUR: Partiamo da San Gimignano la città delle torri: si tratta di un piccolo borgo con 17 torri conservate, alcune piccole altre più altine. La piazza centrale è sicuramente la parte più caratteristica, in realtà sarebbe bello vedere questi borghi dall’alto, dove si può meravigliarsi della loro unicità e bellezza, potete averne un’idea quando arrivate dalle zone più pianeggianti: le mura e le torri svettano sul colle. Io sono stato nel periodo natalizio e lo consiglio perchè l’atmosfera con tutte le luci e decorazioni è davvero notevole. L’ho visitata di sera quindi tutti i musei e altro erano chiusi. Si dovrebbe poter salire in cima ad una torre, pagando un biglietto si intende, se riuscite fatelo senza dubbio!

Le torri della piazza principale

Continuiamo verso Monteriggioni: facciamo un tuffo nel medioevo. Piccolissimo borgo con le mura ben conservate che proteggono la cittadina. Potete fare un tour sopra le mura e di un piccolo museo vicino la chiesa. Il tour è a pagamento, molto veloce ma va fatto (anche perchè non c’è altro da vedere). Girate in pochi minuti il borgo e ripartiamo!

Il borgo dalla cima delle mura

Scendiamo ancora a sud superando Siena dove torneremo, e arriviamo all’Abbazia di S Galgano, località Chiusdino. Si tratta di una zona ormai super turistica: parliamo di una chiesa sconsacrata senza tetto! Un unicum in Italia. Il tetto crollò a causa di una tempesta che distrusse il campanile e quindi il tetto. Ora pagando il biglietto d’ingresso potete visitare la chiesa, un altra chiesetta a due passi dall’abbazia dove è conservata la spada nella roccia e poi il piccolo museo a Chiusdino (10 min di macchina). L’abbazia è meravigliosa: andate quando non piove magari e alzate lo sguardo al cielo dal suo interno! Respirate l’aria dei campi tutt’attorno e scattate tante foto!

Seguite quindi il sentiero e arrivate alla chiesina in cui è conservata la spada di S Galgano cementata nella roccia. Galgano era un cavaliere poi dedicatosi alla vita monastica, il simbolo della spada era proprio la rinuncia alla vita passata e simbolo della croce. Diciamo che non c’entra proprio niente con la spada nella roccia e re Artù! Ci sono vari pannelli dove è spiegata la vita del santo, mentre se raggiungete il museo vedrete altre opere raffiguranti la sua vita. Il museo non è eccezionale ma a mio avviso va visto, se non avete fretta di continuare il percorso.

Ritorniamo un poco a nord e arriviamo a Siena. Ci sposteremo lungo una strada che porta a Chianciano partendo proprio da Siena, quindi non allungheremo di troppo la strada. Siena va vista di giorno e di notte! Piazza del campo è uno spettacolo, a mio avviso una delle più belle piazze d’Italia. Vi consiglio di salire sulla torre del Mangia, che è la torre del palazzo comunale lì di fronte (400 gradini da salire!). Io non sono riuscito perchè avevano esaurito i biglietti (no comment sull organizzazione…). Acquistateli online o prenotateli se possibile. Finiscono in fretta. Fate una bella passeggiata nel sali-scendi del centro storico, una bella tappa alla famosa pasticceria Nannini, e dirigetevi al Duomo e al Facciatone. La visita è composta da 2-3 tipologie di biglietti in base a cosa volete vedere. Se riuscite fate il tour completo con la salita al Facciatone, che sarebbe una parte del duomo non completata, è rimasta solo la facciata di una delle ipotetiche entrate laterali. La visita interna al duomo è obbligatoria perchè è me-ra-vi-glio-sa. Pavimenti, colonne, cappelle, volta: tutto decorato finemente. Mi ha molto colpito, devo ammetterlo. Col biglietto completo visiterete anche il sottotetto della chiesa, la porta del cielo!

Riprendiamo la macchina e scendiamo verso sud, non lontano dall’Umbria. Qui potete godervi un meritato relax nei vari stabilimenti termali: Chianciano terme, Terme di Montepulciano o Bagno Vignoni. Avete l’imbarazzo della scelta. Io sono stato alle piscine Theia di Chianciano Terme, volevo evitare saune e altro per il covid. Si tratta di due vasche, interne ed esterne. Vi consiglio di stare 3 ore non di più. Diciamo che non sono state le mie preferite (potete vedere la scheda “Classifiche” delle migliori terme nella Home Page) ma è stato comunque rilassante e il prezzo era giusto, 20 euro per tre ore.

Ora è tempo di godersi le bellezze uniche di queste terre! Salite a Montepulciano, un paesino meraviglioso di sera con le luci di natale. Ho trovato delle decorazioni davvero notevoli! La salita per arrivare alla piazza è bella tosta, perchè sempre in pendenza ma con bellissimi negozietti. Arrivate quindi al comune, la chiesa, la piazza coi mercatini di Natale (se andate in quel periodo) fino ad un piccolo castello con una bellissima vista su tutta la valle. Davvero un gioiellino.

Andiamo ora alla scoperta dei luoghi dove hanno girato alcune scene del film “il Gladiatore” ! La Val d’Orcia è incredibile, è infatti diventata una meta turistica molto inflazionata negli ultimi anni. Basterà dirigervi verso S Quirico d’Orcia e troverete tante aree dove sostare per passeggiare e scattare tante foto. Mettete sul navigatore Pieve di Corsignano, parcheggiate la macchina e scendete a piedi lungo la ripida strada sterrata: arriverete ai luoghi del Gladiatore. In particolare le scene della morte del figlio e moglie e i campi elisi alla fine del film. Andare a fine primavera o estate è sicuramente più caratteristico rispetto all’inverno e autunno. Dipende quanto siete fan del film! Una volta scesi, a destra troverete il campo del grano mentre se proseguite lungo il sentiero con i cipressi arriverete alla casa (che chiaramente è di un privato). Tutto molto bello. Un altro posto che merita di essere visto è la cappella della Madonna di Vitaleta, impostatela sul navigatore, arrivate con la macchina fin dove possibile (la strada diventa sterrata, andate piano!) e poi arrivateci a piedi.

SECONDO TOUR: prima tappa rapida a Siena per passare a prendere qualche buon vino (mi baso in parte sulle classifiche di Wine Spectator) alla Cantina del Brunello, enoteca super rifornita. Giretto veloce a Siena passando anche dalla Pasticceria Nannini per mangiare il panforte e il panpepato. Poi si scende a Saturnia che si trova vicino al Lazio, ci saranno un pò di ore di macchina. Saturnia e dintorni sono luoghi silenziosi, dove stare in pace, lontani dal caos delle città. Nello stesso modo sono posti con pochi ristoranti o benzinai, quindi organizzatevi per non rimanere a secco! Le strade sono un pò impervie ma potrete anche vedere tanti animali selvatici del bosco!

A Saturnia ci sono le terme e poco altre. La sorgente di acqua calda origina dove è stato costruito l’hotel a 5 stelle e poi scende fino al famoso mulino sede delle “cascate del mulino”. Ci sono tre modi per accedere a questa particolare area termale. La più costosa ma esclusiva è quella di dormire in hotel e accedere alle terme e alla spa. La seconda è di comprare un biglietto giornaliero per accedere solo alle terme (ma non alla Spa o “club”), composto da piscine e una sola sauna. Qui per info e biglietti, consigliato sempre comprarli online e prenotare via mail:

https://www.termedisaturnia.it

Il terzo modo è gratis ma un pò scomodo, ovvero scendere alle cascate e sperare non siano piene di persone. Sono infatti una zona pubblica ad accesso gratuito con acqua calda dove rilassarsi. Ci sono delle docce vicino al bar limitrofo.

Molto interessante la storia di quest’acqua particolarissima. Il fiume d’acqua sotterraneo passa per il lontano monte Amiata (un vecchio vulcano più a nord), qui si riempie di sali tra cui la silice e sgorga nei pressi dell’hotel (costruito apposta). L’acqua è azzurra opaco come quella della Blue Lagoon dell’Islanda (vedi scheda del viaggio in islanda), e la terra tutta attorno come dipinta di bianco, è proprio la caratteristica della silice. Le terme di Saturnia sono molto semplici, non così organizzate come possono essere le Qc terme ma la composizione dell’acqua è davvero unica in Italia e vale la pena andarvi! Il paesino di Saturnia è davvero microscopico ma c’è una bella vista da quel colle.

Ritorniamo verso nord e passiamo per Montalcino al Tempio del Brunello, qui c’è la possibilità di fare delle degustazioni all’enoteca davvero iper ricca di bottiglie anche particolarissime, oppure visitare vari piccoli musei tra cui uno interattivo sul vino. Risaliamo ancora verso nord e ci fermiamo al Castello di Verrazzano, vicino a Firenze. Qui ci sono varie opzioni come pranzi e vari tipi di degustazioni. Io ho scelto quella da 25€, con tour della villa e delle cantina. Ad essere sincero il vino non mi è piaciuto, ho scelto questa degustazione solo perchè le cantine famose erano tutte chiuse il weekend (riaprono verso primavera-estate).

Tempo di visita: un weekend, magari di tre giorni sarebbe l’ideale. Sono posti veloci da visitare e ben collegati.

Qui sotto il video con alcune scene del Gladiatore!