In questo tour della Sardegna del sud spazieremo da Villasimius a Sant’Antioco, passando dalla costa est alla costa ovest. Viaggio fatto in Agosto, clima ideale perchè erano massimo 28 gradi, mi ha stupito vedere “poca” gente, spiagge non affollate da nessuna parte, probabilmente il turismo massivo ad Agosto è nella parte settentrionale dell’isola. Sono stato la seconda settimana di Agosto, il problema era il forte vento, c’è sempre un forte maestrale e bisogna stare attenti nella valutazione delle escursioni, si alza soprattutto nel pomeriggio. Come sempre trovate tutte le foto e i video sulla mia pagina instagram.

Come arrivare e con quale mezzo

Molti preferiscono il traghetto per la comodità di avere la macchina, io sono arrivato in aereo e ho noleggiato un’auto in loco con la compagnia Noleggiora. Mi sono trovato bene, non ho avuto problemi. Sono atterrato a Cagliari, preso l’auto direttamente in aeroporto e rientrato con la stessa. Il viaggio in aereo è più comodo e veloce, il viaggio in traghetto è molto più lungo.

Costo indicativo del viaggio

I prezzi non sono stellari come al nord, la parte ovest è più economica della parte est. La cosa che più mi ha dato fastidio sono i prezzi dei ristoranti quasi tutti turistici (quindi medio alti, porzioni di cibo ridotti, e qualità non ottima), l’ideale in questi casi è trovare un appartamento e mangiare in casa, ogni tanto in qualche ristorante. Il noleggio della macchina per 8 giorni mi è costato 440€.

Dove meglio pernottare

Come dicevo sopra sarebbe meglio trovare degli appartamenti, io sono stato all’Hotel Stella d’oro a Villasimius, un 2 stelle a gestione familiare che ha tutto l’occorrente, niente di straordinario ma andava bene, colazione buona. A S. Antioco sono stato in un beb, pagato poco, ma sceglierei altro. Il consiglio è stare sempre in zona centro città perchè attorno alle cittadine non c’è nulla.

Cosa mangiare

Sono rimasto deluso dal cibo ahimè. Purtroppo ci sono tanti e vari ristoranti ma uno peggio dell’altro come qualità, quantità e prezzi folli. Il consiglio è non stare in centro a mangiare ma trovare agriturismi a qualche minuto di macchina. Ad es nella costa est consiglio l’agriturismo Sa Marighedda, con 40€ vi portano tantissimo e buon cibo. A S. Antioco l’unico che consiglio è da Achille, ristorante molto chic, molto molto costoso, consigliato dalle guide Michelin, si spende molto ma la qualità è ottima. Per questo consiglio un appartamento per non farsi fregare e spendere soldi in ristoranti di basso livello. Da mangiare la seadas, la carne di pecora, i vari formaggi, i culurgiones e il vino cannonau e vermentino.

Cosa vedere!

Mare mare mare. Oltre al mare non c’è granché (anzi direi niente). Sono partito da Cagliari, città bruttina (l’ho trovata molto sporca), fate la strada panoramica verso il mare per spostarvi ad est, passerete per le saline incontrando tanti fenicotteri rosa. La costa sud-est è meravigliosa, ci sono tantissime calette fino ad arrivare a Costa Rei. Io sono stato a Porto Giunco, Cala Sinzias, Cala Pira, Simius, ed altre le ho girate in gommone. Consiglio l’escursione in gommone prenotata in loco 2/3 giorni prima nel baracchino che si trova a Cala Sinzias. Vi fanno fare un bel tour da Cala Sinzias a Capo Carbonara con varie soste bagno, l’ideale per poter vedere le varie calette. I costi del noleggio gommone in autonomia sono belli alti e non è semplice guidarli perchè c’è sempre molto vento e scogli affioranti che rendono difficile la navigazione ai non esperti.

Cala Pira
Pedalò che sembra volare

Nella spiaggia di Simius da non perdere, se fate un pò di snorkeling, la ricerca del pesce balestra, un pesce del Mar Rosso salito in Mediterraneo dal canale di Suez, se ne trova qualcuno nella parte più a nord della spiaggia, in mare dove ci sono delle boe rosse. Se chiedete ai vari bagnini vi sapranno indicare la zona. Io l’ho visto!

Pesce balestra a Simius

La cittadina di Villasimius è a mio avviso tenuta parecchio male, potrebbero valorizzarla di più. Il mare è davvero meraviglioso, cristallino, visibilità eccezionale e ricco di fauna. Se avete tempo spingetevi a nord verso Costa Rei, le spiagge sono una più bella delle altre. I parcheggi sono spesso a pagamento ma in generale vicino alle spiagge che in molti punti sono organizzate con ombrelloni e lettini, altrimenti vi portate il vostro e siete a posto.

Dopo 4 giorni mi sono spostato in macchina verso ovest passando per Su Giudeu, nella zona di Chia, e per le dune di Porto Pino, una spiaggia con una sabbia fine fine e molto gialla (in parte ricorda le dune di Maspalomas delle Canarie). Da vedere Cala Zafferano con escursione in gommone, una piscina naturale, se avete modo e tempo altrimenti proseguite verso l’isola di Sant’ Antioco. Il primo impatto sarà negativo, almeno per me lo è stato. Il paesino è tenuto male, sembra abbandonato in alcuni punti ma il mare è fantastico. Ho trovato davvero pochi turisti, sempre per il discorso dell’essere meno blasonata rispetto ad altre aree della Sardegna ma questo la rende più ricca di pesci e di mare pulito.

I posti che consiglio sono: Spiaggia di Coaqquadus a sud, Faro Mangiabarche e la spiaggia della Tonnara a nord, Cala Sapone e Cala della Signora a ovest.

Super consigliato il giro in gommone per vedere in una giornata intera l’isola di S Pietro, prospiciente a S Antioco e se avete tempo anche la mezza giornata del tour di S. Antioco. Prenotate con Blue Wave di Andrea, se cliccate su Google “blue Wave S Antioco” trovate tutti i contatti, prenotate con un pò di anticipo. Ne vale la pena! L’isola di S Pietro è vulcanica molto molto bella, farete varie soste bagno e entrate in tante grotte. Chicca di dctraveler: a nord dell’isola ci sono scogliere di basalto colonnare, molto rare, io l’ho visto solo in Islanda e non vi verrà segnalato da nessuno. Si tratta di colonne originatesi dal lento raffreddamento della lava che poi fissurandosi genera questo spettacolo della natura. Lo si nota bene nella foto sotto.

Cala della signora è solo sassi, poca ombra, ma acqua e vita marina fantastica. Si accede a piedi da un parcheggino.

Cala della signora

Il faro mangiabarche è affascinante (vedi foto della scheda nella home page). Ci si può arrivare in gommone o canoa o sup. Bellissima escursione fatta sempre con i ragazzi di Blue Wave. I colori e le trasparenze del mare sono da copertina di giornale.

Scogliera Faro Mangiabarche

La vita marina di S. Antioco è davvero ricca forse proprio per il poco passaggio di turisti e barche. Esiste anche una famosa tonnara a Carloforte dove producono ancora tonno (ipercostoso). Qui sotto un polpo verde in mimetica vicino alle alghe, una murena uscita dalla tana, e ….. meraviglioso incontro coi delfini! Nella laguna di Sant Antioco uscendo da un’escursione in gommone abbiamo incontrato 3 meravigliosi delfini che ci hanno seguito (vedi video su mio profilo Instagram).

Tempo di visita: una settimana abbondante a mio avviso è sufficiente, organizzate bene il tempo per le escursioni, con meno tempo penso abbia più senso visitare solo una delle due coste.