In questa scheda vi proponiamo una traversata della costa ovest dell’Italia, che può essere eseguita in 2 settimane circa . Partiremo dal Cilento per poi risalire verso la Costiera Amalfitana, facendo poi una tappa rapida agli scavi archeologici di Pompei per poi passare qualche giornata nella bellissima isola di Ponza in Lazio. Siete pronti? Partiamo!

Come arrivare e con quale mezzo

La macchina è sicuramente il mezzo ideale per fare tutte le tappe consigliate. Tuttavia ci sono anche dei buoni collegamenti coi treni per arrivare a Palinuro. La Costiera Amalfitana va visitata in macchina o ancora meglio in moto. Mentre per visitare l’isola di Ponza in estate si possono prendere degli aliscafi che in poco più di un’ora vi portano sull’isola. L’aliscafo può essere preso da Formia o Anzio. Da Formia ho trovato più collegamenti ed orari più comodi con la compagnia Laziomar (vedi sito su Google per gli orari). Durante l’estate non è possibile portare l’auto sull’isola, bisogna essere residenti, quindi dovete lasciarla al porto dove ci sono alcuni parcheggi o parcheggiatori autorizzati (io l’ho lasciata ai parcheggiatori di Europarcheggio).

Itinerario

Costo indicativo del viaggio

Il Cilento è un’area con prezzi moderati, sia per dormire sia per mangiare o fare altre attività. Rispetto a tante altre regioni d’Italia, in questa zona i prezzi sono molto contenuti. La Costiera invece è una delle zone d’Italia più care in assoluto, questo perchè negli anni è diventata una meta di turismo di lusso, soprattutto estero, quindi troverete ovunque dei prezzi alti. L’isola di Ponza, come spesso capita alle piccole isole, ha dei prezzi medio-alti sia per pernottare sia per mangiare. Diciamo che quello che risparmierete a Palinuro lo spenderete in seguito!

Dove meglio pernottare

Ci sono numerosi bed and breakfast o hotel ovunque. Consiglio sempre di consultare Booking. A Palinuro gli hotel non hanno prezzi alti, in Costiera invece dovete essere fortunati. Ovvero dovete cercare di pernottare lungo la strada panoramica, non più in alto perchè sarete sempre costretti a muovervi in macchina o moto. Cercate di trovare una sistemazione lungo la strada principale e vicino alle città, altrimenti sarete un pò scomodi (approfondiremo più avanti il discorso). A Ponza ho avuto difficoltà a trovare una location in quanto consultando Booking ci sono pochi posti a prezzi molto alti. Ho cercato quindi su Google e ho trovato un’ottima sistemazione (Casa d’Amare) attraverso un’agenzia (turistcasa.it) che mette a disposizione numerosi alloggi. Io sono stato ad Agosto dove i prezzi in generale sono molto alti ovunque. Mi sono trovato bene e la camera è in una buona posizione.

Cosa mangiare

In Cilento dovete approfittare di mangiare la vera mozzarella di bufala, una vera bontà. Attenti ad alcuni ristoranti di pesce turistici dove pagate un prezzo medio-alto ma mangiate male. In Costiera guardate sempre i menù prima di entrare in un ristorante perchè i prezzi sono molto alti, consigliato a Positano il ristorante famoso “Buca di Bacco” a pochi metri dal mare! A Ponza invece ci sono numerosi ristoranti con cucine molto scarse, vi consiglio di andare a mangiare “Da Anna”, che si trova ad una delle estremità dell’Isola (Le Forna) e dopocena salite in cima alle scale e godetevi un cielo stellato meraviglioso, si vede anche la via Lattea! Se andate al porto, dove sta la maggior parte della gente, troverete dei prezzi molto alti, quindi attenzione!

Cosa vedere!

Cilento: una terra poco conosciuta ma che offre tante cose da vedere ed un mare stupendo! Munitevi di un mezzo perchè ci sposteremo molto da un luogo all’altro. Le strade sono ottime, ben collegate tra loro e molto comode, quindi viaggerete bene. Partendo da nord, una bella spiaggia che consiglio è quella di Acciaroli: spiaggia sabbiosa, libera ed organizzata dove potrete fare la doccia e riposarvi in qualche bar, ed un mare azzurrissimo e trasparente (nel video lo noterete subito). Proseguendo più a sud, non si può non nominare Marina di Ascea, in particolare vi consiglio di dirigervi verso Punta del Telegrafo dove avrete anche qui spiaggia libera ed organizzata ed alcuni bar. Noleggiate un pedalò e fate un pezzo di costa verso sud passando vicino agli scogli nel mare e facendo un bel bagno nelle acque blu! Proseguiamo ancora più a sud verso Palinuro, qui troverete un porto dove poter noleggiare un gommone o barchetta (consigliatissimo!) ma attenzione a prenotarle in largo anticipo perchè la loro disponibilità si esaurisce velocemente. Consiglio di prenotare qualche settimana prima dell’arrivo tutte le uscite in gommone a noleggio o anche quelle organizzate, altrimenti rimarrete a secco. Proseguiamo verso Spiaggia Marinella, dove il parcheggio della macchina costa 5 euro e da cui potete raggiungere anche in pedalò la Spiaggia del Buon dormire, una caletta meravigliosa che da sola vale il prezzo del biglietto!

Spiaggia del buon dormire, visitabile solo via mare

Dall’altro lato della spiaggia, seguite a nuoto o navigando la costa con pedalò o gommone fino ad arrivare all’arco naturale dove troverete altre spiagge organizzate. Passate vicino allo scoglio Mingardo e sotto di esso a nuoto (prima parte del video). Tutta quest’area è una delle più belle e famose del Cilento. Potete visitarla in due giornate o anche solo in una, ne varrà sicuramente la pena. Proseguiamo ancora più a Sud verso Marina di Camerota, un piccolo paese sul mare molto carino, da cui raggiungere Cala Bianca e Cala degli Infreschi. Anche qui l’ideale sarebbe noleggiare un gommone, potete comunque aggregarvi ai barconi che con circa 10 euro vi portano direttamente a Spiaggia Pozzalo, vicino a Cala bianca, e da qui raggiungere le altre calette a nuoto facendo un bellissimo snorkeling.

Spiaggia Pozzallo

Tutta questa costa è bellissima da visitare in barca, se riuscite ad organizzare bene un tour ne rimarrete affascinati. Io non sono riuscito a noleggiare niente perchè non avevo prenotato e non mi aspettavo che fosse tutto terminato. Quindi mi sono dovuto arrangiare con pedalò e barconi, con cui comunque sono riuscito ad arrivare nei posti che vi ho mostrato. In barca o gommone sarete più autonomi e potrete fermarvi nelle calette che più vi piacciono per più tempo, vanno prenotati molti giorni prima! Ora riprendiamo la macchina e spostiamoci ancora più a sud, fate un sacrificio ed arrivate a Maratea, superando la Campania per arrivare in Basilicata. Sarà un’esperienza unica! Dicevo di fare un sacrificio perchè anche io alloggiando vicino Marina di Ascea, ho dovuto passare tre ore tra andata e ritorno in macchina, ma è stato un viaggio bellissimo e ho visto dei posti unici al mondo! Si, perchè la strada che percorrerete è una bellissima panoramica lungo tutta la costa, quindi potrete anche fermarvi e godere del panorama. In più vi consiglio di salire al piccolo paesino di Maratea, che si trova in alto, a circa 300 metri sopra il livello del mare. Visitate in pochi minuti il bellissimo borgo e poi salite ancora versa la statua del Cristo di Maratea! Vi sembrerà di essere a Rio de Janeiro!

Cristo di Maratea e vista sulla costa.

Lasciate la macchina al parcheggio e salite pagando 1 euro con la navetta verso la statua. Il parcheggio costa circa 4 euro. La differenza col Cristo di Rio è l’altezza, questo è 20 metri mentre quello di Rio 30 (escluso il piedistallo) e la direzione, ovvero il Cristo di Maratea è rivolto verso la terra invece quello di Rio verso il mare. Quando poi arriverete al mare vedrete la statua che domina dal monte, bellissimo! Dopo aver goduto del panorama mozzafiato sia sul mare sia sull’interno, dirigetevi verso il mare in direzione “spiaggia nera”. Qui lasciate la macchina, consiglio di non entrare nel parcheggio ma lasciarla poco prima. Scendendo arriverete su una spiaggia di sassolini nerissimi! Quanto è varia l’Italia! Chi se lo sarebbe immaginato? La spiaggia è organizzata ma anche qui potrete trovare una parte di spiaggia libera.

Spiaggia nera e il Cristo sullo sfondo.

Fate anche qui un bel bagno rilassante costeggiando la scogliera facendo un bel snorkeling. Prendiamo la macchina e torniamo verso nord, dirigendoci verso la costiera amalfitana. Lungo la strada consiglio di fermarsi in qualche caseificio per mangiare una mozzarella di bufala doc, oppure potete passare a Paestum a vedere alcuni templi perfettamente conservati per poi arrivare a Salerno. Qui ho visitato velocemente il Duomo e fatto due passi sul lungomare. Dopo Salerno la strada comincia a salire, in direzione Amalfi, e inizierà la vostra esperienza lungo la bellissima Costiera Amalfitana!

La strada è davvero bella, perchè piena di tornanti, a picco sul mare e alle pendici della costa. Arrivando già alle prime città avrete un bellissimo panorama sul porto e golfo di Salerno, meraviglioso! Io sono riuscito a pernottare vicinissimo ad Amalfi, a 10 min a piedi. Come scrivevo sopra, consiglio di pernottare lungo la strada panoramica e se possibile eviterei Agosto. La mia è stata una bella esperienza ma è stata davvero dura muoversi! Gommoni e motorini esauriti e prendere la macchina non è stato divertente. Cercate un hotel o beb che abbia il parcheggio auto e noleggiate un motorino. Consiglio di visitare la costiera a Maggio-Giugno o Settembre, oppure a Luglio ed a Agosto ma noleggiando una barca o almeno un motorino. Il mare per fare il bagno non è bello, io ho trovato un’acqua molto sporca (visto il traffico di barche che c’era) quindi visitare la costa nei mesi caldi estivi non ne vale troppo la pena, a mio avviso. I mezzi pubblici sono pochi e non ben organizzati. Ho trovato molto comodi, anche se hanno prezzi non bassi, le navi che ti portano da un posto all’altro. Ad es, per visitare Positano sono partiti dal porto di Amalfi con una di queste imbarcazioni per turisti. Vediamo ora le città.

Amalfi: una piccola cittadina a picco sul mare davvero stupenda! Visitate la chiesa con la sua famosa scalinata, i negozietti e state attenti a dove andrete a mangiare! Tanti posti hanno prezzi assurdi e cibo mediocre. Durante l’estate l’atmosfera è davvero bellissima, con la città che si anima e i tanti turisti. Da qui come dicevo potete prendere delle imbarcazioni che vi portano a Positano o a Capri. Le spiagge sono solo organizzate, non esistono spiagge libere.

Amalfi dall’alto

Positano: una delle città più famose e belle al mondo senza dubbio! Arrivate in barca o in moto e fermatevi una giornata ad ammirare questa perla. Resterete colpiti dal colore e dalla disposizione delle case lungo il crinale della costa, dai tanti negozietti e dalle meravigliose ceramiche! Vestitevi comodi e salite i tanti gradini per ammirare i bellissimi panorami da ogni scorcio. Non è un caso se è una delle mete più famose del turismo italiano! Un consiglio, andate a fare un bel pranzo o una bella cena al ristorante Buca di Bacco, una certezza a Positano! Mangiate quindi il babà ripieno di limoncino o la delizia al limone! Buonissimi. A Positano, esiste un pezzo di spiaggia libera a Fornillo (cercate su google maps) a pochi passi dal porto. Non aspettate il tramonto perchè rimarrete delusi, il sole tramonta alle spalle della costiera….

Positano

Ravello: questo borghetto lo trovate più verso sud di Amalfi, lontano dalla panoramica ma inerpicato in alto. Potete raggiugerlo in macchina perchè ci sono alcuni grandi parcheggi (20 euro il costo del biglietto). Dirigetevi verso il centro, ammirate la bella piazza e i vicoletti e arrivate a Villa Cimbrone. Non esitate a pagare i 7 euro di biglietto perché ne vale davvero la pena! La Villa è anche un hotel di lusso, ma potete passeggiare lungo il parco curatissimo fino ad arrivare alla terrazza dell’infinito. Da qui smetto di scrivere, perchè è davvero difficile poter descrivere il panorama mozzafiato che avrete e la bellezza del terrazzo con i suoi fiori e le sue statue. Da vedere senza dubbio. Continuate a vestirvi comodi perchè anche Ravello è piena di sali e scendi, ovvero di stradine che vi portano in scenari belli da cui ammirare un panorama su Maiori e Minori mozzafiato. Potete anche raggiugnere a piedi le due città, ma la salita sarà poi molto ardua!

Terrazza dell’infinito

Come dicevo, la Costiera Amalfitana è un posto unico al mondo, occorrerebbe trascorrere almeno una settimana per poter visitarla, io mi sono soffermato tre notti e sono stato comunque contento! Proseguiamo ora il nostro cammino e dirigiamoci verso la Campania, destinazione imbarco con Laziomar per l’isola di Ponza. Ma prima, facciamo una veloce tappa, in attesa dell’aliscafo, al sito archeologico di Pompei. Sicuramente lo conoscete tutti: vale davvero la pena vederlo. Parliamo di una città romana enorme perfettamente mantenuta! Un unicum al mondo! Potete parcheggiare vicino al gate principale, ci sono numerosi parcheggi a pagamento. Consiglio di rimanere dentro il parco almeno 4 ore, per meno tempo non lo consiglio. Mangiate qualcosa prima di entrare e portatevi dell’acqua perchè dentro c’è solo un punto ristoro costoso! Una cosa però che ho trovato poco organizzata è la guida. Ovvero se siete sprovvisti di una guida personale, la vostra esperienza non sarà delle migliori. Pompei è infatti una città antica di cui sono rimaste rovine ben conservate, ma una guida a mio avviso è abbastanza importante. Una volta pagato il biglietto non vi verrà consegnato niente, vi verrà detto solo di scaricare un’app con una mappa. L’ho trovata una cosa inutile. Ho quindi cercato su Google a e ho trovato questa descrizione che vi consiglio di seguire:

http://pompeiisites.org/wp-content/uploads/Guida_agli_scavi_di_Pompeii.pdf

Con questa guida riuscirete ad orientarvi meglio e avere una spiegazione delle case che visiterete. Potrete percorrere la via principale (Via dell’Abbondanza) e trovarvi come dentro ad un film, con a destra e sinistra le locande e le abitazioni di più di 2000 anni fa! Incredibile! Alcune case sono perfettamente mantenute, sembra davvero di rivivere la vita dei romani. Colpisce anche vedere il Vesuvio alle spalle della città, che in realtà non è poi così vicino, segno della potenza distruttiva della sua eruzione esplosiva. Cercate la casa con la famosa scritta “Cave canem”, rimanete colpiti dalle “statue” delle persone o degli animali che si trovavano in città durante l’eruzione e leggetevi bene la storia di questo enorme reperto archeologico a cielo aperto!

Pompei e il Vesuvio

Ponza: una volta terminato il tour archeologico dirigiamoci verso Formia da dove imbarcarci per l’isola di Ponza. Formia è una città con un piccolo porto, qui potete lasciare la macchina cercando su Google il parcheggio che più vi ispira e prendete l’aliscafo. Una volta giunti sull’isola, rimarrete subito colpiti dai colori delle casette del porto. Una diversa dall’altra! Per muovervi nell’isola consiglio di usare i mezzi pubblici, ovvero delle navette che vanno avanti ed indietro lungo l’unica via (in realtà sono due, ma che diventano poi una sola strada verso il nord dell’isola). Potete acquistare sulla navetta il biglietto giornaliero a 5 euro, altrimenti dovete comprare a 2 euro il biglietto per la sola andata o nei bar e tabacchi o se siete fortunati lungo alcune fermate troverete dei parchimetri, che non sono parchimetri, ma vi rilasciano il biglietto. Consiglio di muovervi col giornaliero. Oppure come al solito, consiglio di noleggiare un gommone, ma se come me siete sfortunati ed i gommoni sono esauriti allora raggiungete le calette con i mezzi e poi a piedi. Anche qui, vestitevi comodi perchè ci sono numerosi sali e scendi, con scale molto ripide per raggiungere le calette. Per gli amanti dello snorkeling come me, non perdetevi Cala Gaetano: selvaggia, impervia, scomoda, ma il mare è uno spettacolo. Se invece siete più comodoni dirigetevi verso le Piscine che sono attrezzate. Una delle zone col mare bello sono i Faraglioni di Lucia Rosa raggiungibili solo via mare, o ancora di più l’isola di Palmarola. Sconosciuta ai più, quest’isola è un capolavoro, non a caso c’è la villa di Fendi. Sono stato fortunato perchè ho trovato in extremis un posto nei tour escursionistici. Lungo l’isola troverete infatti numerose indicazioni e cartelli con itinerari e numeri di telefono per visitare la costa via mare. Io ho trovato e consiglio “Gite in barca con Luca”, trovate su Facebook. Chiamatelo qualche giorno prima per prenotarvi. Vi porterà ai Faraglioni e a Palmarola con varie soste bagno nelle calette. Come dico sempre, l’ideale è noleggiare un gommone ed essere indipendenti. In alternativa, questa escursione che ho fatto mi è piaciuta, perchè non era affollata di gente e abbiamo fatto numerose soste bagno. Costo? 40 euro dalle 10 alle 17. L’acqua di Palmarola è davvero una delle più belle che abbia mai visto!

Isola di Palmarola

Qui potete fare tanto snorkeling! Qui sotto una carrellata di foto.

Stella marina
Medusa

Una delle spiagge più belle è Chiaia di Luna ma è chiusa causa pericolo caduti massi e visibile solo dal mare, senza potersi avvicinare. Vedrete che spostarvi con i mezzi è molto semplice ma state attenti all’orario dell’aliscafo del ritorno, in quanto nel pomeriggio passano pochissime navette! Quindi consiglio di arrivare al porto in anticipo, tenendo conto che le navette al pomeriggio sono poche e spesso piene!

Murena
Anguilla
Stella

Tempo di visita: il mio itinerario è durato due settimane, come avrete visto ci sono tanti posti da vedere. Chiaramente il viaggio si può suddividere in più viaggi, ma credo che partendo da sud e salendo verso nord (per chi abita più a nord di Ponza) possa essere una bella idea!

Per vedere il video clicca qui: