La Sardegna è una delle isole che offre uno dei mari più belli al mondo, e lo si nota semplicemente dai prezzi di voli e hotel durante l’estate. Il consiglio è sempre quello di visitarla nei mesi di fine Giugno, Luglio e Settembre. Vedremo sia la costa est che la costa ovest.

Come arrivare e con quale mezzo

L’aereo è molto comodo, gli aeroporti sono Alghero sulla costa ovest e Olbia sulla costa est. Una volta sull’isola siete costretti a noleggiare la macchina per muovervi in quanto i mezzi pubblici sono sconsigliati. Altrimenti conviene imbarcarsi a Livorno con la propria macchina, per poter girare sull’isola senza dover noleggiarne una.

Costo indicativo del viaggio

Quale opzione scegliere? Dipende dai costi dei biglietti. Se trovate, come spesso capita, dei voli economici per Alghero (un pò meno su Olbia) consiglio di volare. Se i prezzi traghetto+benzina+telepass versus aereo+noleggio auto sono simili consiglio l’aereo perchè il viaggio è molto più veloce e comodo. Altrimenti se i voli hanno prezzi off limits, conviene fare un viaggio più lungo ma tenere la propria macchina imbarcandosi su un traghetto.

Dove meglio pernottare

Troverete prezzi più elevati sulla costa est, mentre come camere o hotel avrete una vasta scelta tra hotel di lusso, hotel normali e camere all’interno di villette affittate. Queste ultime sono consigliate, anche per risparmiare qualcosa, e sono spesso molto carine e tenute bene. I ristoranti di Porto Cervo sono estremamente cari, mentre si abbassano in città meno turistiche, ma pur sempre valide! Sono stato una volta al Hotel Valle dell’Erica Thalasso e Spa, un vero paradiso, cibo prelibato a buffet, tre piscine, camere separate dal resto dell’hotel con vista sulla Maddalena. L’hotel si trova quasi sulla punta nord dell’isola. Sinceramente lo sconsiglio, così come tutti gli altri hotel di lusso che si trovano lungo quelle coste, perchè siete “obbligati” a stare lì dentro, ci sono piccole spiaggette di sassi di proprietà dell’hotel. Chiaramente dipende anche dal tipo di vacanza che volete fare, se volete rilassarvi e basta potete farlo, altrimenti se volete cambiare spiaggia ogni giorno non conviene spendere così tanto per un posto.

Cosa mangiare

La cucina sarda offre alcune peculiarità (tra cui il porceddu), ma la cucina di mare è il must. Alcuni ristoranti sono davvero notevoli, Alghero ne offre tanti e non sbaglierete!

Cosa vedere!

Sardegna Nord-Ovest: consiglio di prendere un volo per Alghero, ce ne sono molti diretti, noleggiate un’auto all’aeroporto per poi riconsegnarla lì e partite. L’aeroporto è piccolo e dislocato non lontano dalla città. La città di Alghero è molto carina, soprattutto il centro attorniato da mura, e la sera non perdetevi il tramonto sulle terrazze coi trabucchi e i cannoni. La cattedrale, la piazza civica, i vialetti illuminati, il lungomare e tutta la camminata rialzata a bordo mura a picco sul mare sono davvero suggestive. Come in altri parti della Sardegna, ci sono alcuni siti di Nuraghi, le case e costruzioni antiche del popolo sardo. Se non le avete mai viste conviene vederle, altrimenti passate oltre.

Ci sono alcune spiagge carine attorno alla città, come le spiagge di Fertilia, le bombarde e del lazzaretto ma a mio avviso la zona più bella, più calma e dove fare un grande snorkeling è Torre del Porticciolo, una piccola insenatura verso nord, a cui si accede a piedi dopo aver parcheggiato la macchina. Alla grotta di Nettuno invece si accede a piedi per un sentiero o ancora meglio in barca a noleggio, o con un tour organizzato.

Torre del Porticciolo

Prendete la macchina e dirigetevi ancora più a nord verso Stintino, 40/45 minuti di viaggio, in direzione la Pelosa, una delle spiagge più famose al mondo. Ho visto che a partire dall’estate 2020 l’accesso sarò consentito solo a pochi, ovvero non sarà più libero ma andrà prenotato, proprio per evitare il super affollamento. La zona ricorda un pò Blue Lagoon di Malta (vedi la scheda) perchè è una lingua di mare azzurrissimo tra due terre, in questo caso tra la spiaggia e l’isola dell’Asinara. Un’altra piccolissima isoletta prospiciente è l’isola Piana a cui si può accedere a piedi passando sopra i sassi del mare senza bisogno di nuotare ma stando molto attenti a non scivolare. I colori sono meravigliosi, il mare è azzurrissimo e tutti fanno mille foto. Tuttavia è sempre affollata, ma forse con la regolamentazione migliorerà. Per arrivare si può parcheggiare la macchina negli spazi a pagamento lungo tutto il litorale, oppure parcheggiare gratis ma con una camminata di 20/30 minuti più fuori, ovvero prima che inizino le strisce blu. L’unica pecca è che fare il bagno non è così entusiasmante per uno snorkler come me, in quanto l’acqua è freddina, molto bassa per un lungo tratto, e non è consigliato allontanarsi per le notevoli correnti di questo tratto di mare. Quindi godetevi i colori e un bagno rinfrescante! Oppure se avete la possibilità noleggiare un gommone fatevi un bel giro lungo l‘isola dell’Asinara lì di fronte, ma vedrete che i prezzi dei noleggi sono davvero alti!

La Pelosa

Sardegna Nord-est: sicuramente la parte più famosa dell’isola e più cara. Offre numerosi paesini e tantissime spiagge lungo la costa frastagliata. L’ideale è noleggiare un gommone per fare il giro delle calette, che sono comunque raggiungibili in macchina facendo dei tratti a piedi per arrivare alle spiagge. La piccola isola di Tavolara vicino ad Olbia è una bella isoletta da girare in barca. Salendo più a nord, Porto Rotondo e Porto Cervo sono le mete principali per addentrarsi nella famosa Costa Smeralda, un insieme di cale e increspature della costa che offrono delle spiaggette sabbiose o scogliose con un mare meraviglioso, su tutte Cala del Principe, Liscia Ruja, Cala di Volpe, Capriccioli e Rena Bianca. Le due città sono da visitare e passeggiare alla sera, come dicevo Porto Cervo è una località VIP con ristoranti da urlo ma carissimi e una sfilata di yacht da sogno. Porto Rotondo è più abbordabile e molto carina. Mozzafiato sono le spiagge dell’arcipelago della Maddalena visitabili chiaramente solo con la barca. Valle dell’Erica si trova percorrendo più a nord la costa, vicino a S Teresa di Gallura che è la punta più estrema. Come detto, ognuna ha le sue peculiarità, occorrerebbe cambiare quasi 2 spiagge al giorno per poterle vedere tutte. Il mio consiglio è battezzare quelle che secondo voi sembrano le più belle, in base anche alla vostro desiderio di rilassarvi o di fare snorkeling, e seguire un itinerario da sud a nord e ritorno.

Tempo di visita: il tour della Sardegna nord-ovest impiega circa 3/4 notti, mentre la Sardegna nord-est dipende soprattuto dai prezzi che troverete. Per viverla appieno e senza stress occorrerebbero 5/6 giorni.