Definito uno dei mari più belli del mondo, da alcuni il più bello del mondo! Questa volta però parliamo di un viaggio diverso dal solito, in quanto sono stato una settimana in barca con i sub. Ho quindi fatto solo immersioni. Il punto di partenza, ma anche di navigazione è Sharm el Sheikh in Egitto. Sono stato con la compagnia “Red Sea diving and cruises” gestita da due italiani che potete contattare se interessati. Andiamo alla scoperta di questa bella avventura!

Come arrivare e con quale mezzo

Il volo in partenza dall’Italia offre tratte da numerosi aeroporti. Il turismo italiano è uno dei predominanti, alcuni egiziani capiscono e parlano un pochino di italiano. Air Egypt o Air Cairo sono le compagnie low cost ma i sedili sono scomodissimi e il mangiare è terribile! L’altra compagnia che vola è Neos, più costosa ma più comoda. Il punto da prendere in considerazione in realtà è il bagaglio di stiva: con Air Cairo arriva a 30 kg, con Neos la metà. Abbiamo quindi volato con Air Cairo da Malpensa. Il volo dura 4 ore e 30. Gli spostamenti conviene farli con taxi o pulmini locali, non affittate auto perchè l’area è tutta recintata per questioni di sicurezza, non ci si può allontanare dalla città se non con tour organizzati.

Costo indicativo del viaggio

Volo ma anche pernottamento, cibo, vita in generale sono molto economici. Per quanto sia una località molto turistica, non è costosa, rispetto ad altri paradisi naturali che costano molto di più. Per quanto riguardo i mesi migliori la scelta è abbastanza varia: i periodi caldi ma non afosi sono Aprile, Maggio e Giugno. Luglio e Agosto sono caldissimi, da non andare assolutamente in villaggio ma in barca per poter respirare grazie alla brezza marina. Io sono stato a fine Aprile, giusto alla sera in barca si metteva un maglioncino. La temperatura dell’acqua è comunque di 25 gradi in media.

Dove meglio pernottare

Come vi dicevo sono stato una settimana in barca, abbiamo sempre dormito lì, mai in struttura, ma ci sono comunque molti villaggi turistici dove poter andare. Il mio consiglio è quello dell’esperienza in barca, perchè potete apprezzare molto di più il mare cristallino e la barriera corallina. Qui li link coi contatti:

https://marrossodiving-diretto.it/contatti/

Cosa mangiare

Il cibo egiziano a mio avviso lascia molto a desiderare: iper speziato, aglio e cipolla… ma ho apprezzato molto la vasta gamma di verdure utilizzate. Noi in barca abbiamo mangiato bene perchè lo chef egiziano era “italianizzato”. Siamo stati l’ultima sera a cena fuori a Sharm città e il giorno dopo ne ho risentito…

Cosa vedere!

Mare mare mare. La barriera corallina è uno spettacolo della natura. I colori sono fantastici. Il Mar Rosso ha la fortuna di godere di varie correnti che puliscono il mare, i coralli per ora non risentono del surriscaldamento dell’acqua e sono ben mantenuti. Partiamo però dai lati negativi: la città di Sharm lascia molto a desiderare, se andate in un villaggio sarete “costretti” a rimanervi tutto il tempo, quindi oltre al mare diciamo che c’è ben poco da vedere. Sicuramente possono organizzarvi una giornata nel deserto, ma non altro. L’esperienza in barca invece è davvero da provare, le barche sono grandi, a 3 piani quindi il mal di mare si sente davvero poco. La nave è parecchio rumorosa, soprattutto quando è in moto. Bisogna un pò adattarsi a svegliarsi presto. D’altro canto vi permette di rilassarvi sui divanetti a poppa o prua e prendere il sole a qualsiasi ora.

L’esperienza della subacquea non è prerogativa necessaria, in quanto è possibile anche solo fare snorkeling o anche un mini corso di sub. Sulla barca ci sono infatti guide e istruttori che possono insegnarvi. Chiaramente va ben specificato prima della partenza! Se non siete amanti né dello snorkeling né della subacquea non credo sia una vacanza che fa per voi, vi annoiereste a morte a stare solo in barca.

Il tragitto spazia da est a ovest della penisola del Sinai, da Jackson Reef all’isola di Gubal. Le guide vi mostreranno l’itinerario e faranno un briefing di ogni punto di immersione. In ogni punto vedrete la barriera corallina sommersa ma anche emersa, gli isolotti sono infatti spesso barriere coralline emerse! La varietà di pesci e coralli vi lascerà stupefatti, vi consiglio di leggere qualche guida cartacea o su internet per riconoscerli tutti.

Qui una carrellata di foto. Vi consiglio di andare sulla pagina Instagram per tutti i video e le foto!

Si possono visitare anche alcuni relitti, i più interessanti sono sicuramente il Dunraven e il Thisltegorm. Il primo è piccolino e “facile” come immersione. Il secondo è più complesso, in quanto la corrente è sempre molto forte e bisogna stare attenti, ma è meraviglioso. Parliamo di una nave inglese della II guerra mondiale bombardata da aerei tedeschi. La nave era piena di rifornimenti per la campagna militare inglese in Africa. Si possono trovare fucili, camion, stivali, ruote, motociclette… Si vedono nei miei video. La parte però forse più bella è la cabina del capitano con i radiatori e il bagno con vasca annessa.

Come al solito vi consiglio di guardare la storia in evidenza su Instagram (vedi Social nella Home Page) con i vari video e foto che descrivono tutto molto meglio delle parole.

Tempo di visita: propongo una settimana se state in barca, se invece andate a terra vi consiglio meno tempo, o dipende quanto volete rilassarvi. Stare fermi in un villaggio 7 giorni penso sia abbastanza noioso.