Le Isole Tremiti sono tre piccole isole del nostro Mediterraneo. Il mare è davvero verde come vedi in foto, sono facilmente raggiungibili, con fondali e pesci meravigliosi. L’unica pecca è che gli hotel sono bruttini, in generale le isole sono molto trasandate, soprattutto l‘isola di S Nicola, ed è un vero peccato perchè la prima cosa che salta all’occhio è proprio l’incuria dei luoghi e la difficoltà a raggiungere a piedi i posti dove prendere il sole e fare il bagno. Non ci sono spiagge! O meglio ce n’è una o due molte piccole, ma in generale è tutto molto selvaggio e con scogli. Il mio consiglio per viver al meglio questa vacanza è non inerpicarsi per sentieri o camminate con le infradito (l’ho fatto una mattina e stavo per spaccarmi qualcosa) ma noleggiate un gommoncino/barchetta per le intere giornate in cui starete sull’isola, è l’unico modo per non spaccarsi la schiena sulle rocce, e per fare snorkeling o comunque un bel bagno!
Come arrivare e con quale mezzo
Sicuramente in treno, scendete alla stazione di Termoli, andate a piedi anche con le valigie al porto (è una camminata di pochi minuti) e da lì prendete il traghetto/aliscafo per le isole. La traversata dura circa 1 ora e mezza. Sull’isola non servono motorini o macchina, si gira a piedi su tutte le isole, e poi noleggiando il gommoncino/barchetta non avrete bisogno di grossi spostamenti. Chiaramente cercate un hotel che sia vicino al porto, o comunque non dall’altra parte dell’isola. La maggior parte degli hotel sono ubicati nel centro dell’isola (centro inteso come posto dove sono i ristoranti e hotel). L’isola più attrezzata dove dormire è la più grande, S Domino. Qui sotto il link per il traghetto:
https://www.traghettilines.it/it/traghetti-isole-tremiti.aspx
Costo indicativo del viaggio
Basso, spenderete poco, è una vacanza low cost ma ne vale la pena vista la bellezza del mare. Se prenotato treno e traghetto in anticipo spenderete poco, così come il posto dove dormire. La vita sull’isola costa poco, quello che alza il prezzo è chiaramente il noleggio del gommone, che dividerete se siete 3-4, e si aggira sui 70 euro al giorno circa. Contrattate con i noleggiatori, che troverete al porto o vi daranno i loro cellulari alla reception degli hotel, in base a quanti giorni noleggierete il mezzo.
Dove meglio pernottare
Hotel, affittacamere o bed and breakfast, uno vale l’altro. Sempre chiaramente con la colazione senza pranzo e cena (almeno io faccio sempre così per essere più libero e non dover sempre tornare all’hotel).
Cosa mangiare
Per pranzo portatevi un pranzo al sacco, c’è qualche supermarket nel centro di S Domino dove prendere dei panini. Per cena i ristoranti a S Domino costano poco, ma sono di basso livello, uno che vale veramente la pena (però credo sia aperto solo a pranzo) è un baracchino lungo la salita pedonale per arrivare in paese dal porto dove ci sono le panchine sotto gli alberi. Non gli dareste due cent invece fanno dei pranzi davvero squisiti! Sull’isola di San Nicola invece troverete qualche posto più carino, più buono ma più costoso. Una sera dovete assolutamente andare da Enrichetta, prenotando in anticipo perchè ci sono 5-6 tavoli. Piatti di pesce molto ricercati (vi consiglio la semplice ma gustosa zuppa di pesce) con pescato del giorno e tutto a conduzione familiare. Costoso ma per una sera si deve fare!
Cosa vedere!
Chiaramente mare mare mare. L’isola di S Domino non presenta attrazioni turistiche (mare a parte) mentre l’isola di S Nicola ha una bellissima chiesa ed è tutto arroccato con mura che circondano l’isola, un giretto alla sera vale sicuramente la pena ma come vi dicevo, sarete delusi dalla trascuratezza del luogo. Quindi andate al porto, prendete la vostra barchetta e cominciate ad esplorare le tre isole. In realtà c’è anche un isolotto piccolo con una o due capre, che sono state messe lì a pascolare. Attenzione che nel pomeriggio alcune parti delle isole non saranno accessibili perchè ci sono delle forti correnti, chiedete a chi vi ha noleggiato il gommone quali evitare. Consiglio di prendere il gommoncino con un tendalino perchè così potrete pranzare all’ombra e magari riposarvi un attimo senza cuocervi al sole. Oppure potete fermarvi a pranzo su qualche isola. Ci sono numerose grotte da visitare, come vedrete ci sono tanti tour organizzati coi barconi, io ve li sconsiglio perchè non siete liberi di fare i giri che volete e stare in un posto quanto vi pare. Costeranno forse qualcosa in meno rispetto al noleggio giornaliero ma a mio avviso non ne vale la pena, a meno che non abbiate bambini piccoli che magari sul gommoncino a un certo punto vi farebbero impazzire. La grotta del bue marino è forse la più famosa.
In alcune grotte potrete entrare col gommoncino, fate attenzione alle manovre. Da vedere la statua di Padre Pio in un bel fondale blu, è difficile spiegarvi bene dov’è. Si trova vicino all’isola di Capraia vicino agli Scoglietti (se guardate su Google Maps) e se non la trovate aspettate che arrivi un barcone con dei turisti così seguirete le guide che indicheranno dove esattamente si trova, perchè è molto in profondità e non si vede dalla barca.
Circumnavigate le isole, io ho trovato bello il fondale e le grotte dietro all’isola il Cretaccio (la quarta, quella piccolina abitata solo dalla capra), perchè non c’è nessuno e c’è una bella fauna marina. Cala Matano sull’isola S Domino è una bella caletta dove far snorkeling volendo potete anche andare a piedi ma il percorso non è indicato, molto inerpicato e molto selvaggio quindi rischiate anche di farvi male con le ciabatte. Consiglio sempre la barchetta.
Qui ho trovato un bel polpo.
Il mare e i fondali sono molto belli, si fa tantissimo snorkeling, volendo c’è anche la possibilità di fare sub.
Vedrete tanta fauna marina, tantissimi ricci di mare che è vietato raccogliere, ma che potrete gustare (a me non piacciono) in qualche ristorante.
Tempo di visita: volendo in due notti vedete tante cose, potete anche fare viaggio in treno a Termoli, dormire lì in un beb, partire la mattina dopo per le Tremiti e fare 2/3 notti. Io sono stato 3 notti ma il 4 giorno “non sapevo cosa vedere” nel senso che avevo già circumnavigato tutte le isole.
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