Le Isole Eolie… che meraviglia della natura! Stiamo parlando di isole vulcaniche di circa 200.000 anni di età con alcuni vulcani estinti ed altri vivi e vegeti! In questo viaggio vi porteremo alla scoperta delle isole siciliane. L’itinerario che vi propongo dura circa una settimana in modo tale da poter visitare tutte e 7 le isole dell’arcipelago.

Come arrivare e con quale mezzo

Io ho preferito utilizzare il treno poi l’aliscafo e non l’aereo. Ho preso un treno alta velocità da Bologna in arrivo a Napoli in tre e ore mezzo circa, per poi prendere la metro/treno che collega la stazione centrale al porto di Napoli Mergellina e qui l’aliscafo, che impiega però molto tempo (circa 7 ore) per arrivare a Lipari, in quanto la nave fa scalo su tutte le isole dell’arcipelago prima di arrivare a Lipari. Il ritorno è stato sempre in aliscafo ma a partire da Stromboli, quindi le ore di viaggio sono state di meno (circa 5) per arrivare a Napoli. L’altra soluzione è arrivare in aereo a Catania o Palermo e da lì raggiungere l’isola, l’ho trovata più scomoda come opzione in quanto dall’aeroporto di Catania si dovrebbe noleggiare una macchina per arrivare al porto di Milazzo.

Costo indicativo del viaggio

Dipende sempre quando si viaggia, chiaramente Agosto è il mese più caotico e quindi più costoso. Luglio a mio avviso è il mese ideale. Il costo dei treni e della nave è abbastanza fisso, mentre può variare il costo del pernottamento. Per quanto riguarda la vita sull’isola diciamo che si fanno pagare, sfruttando il fatto di essere appunto su di un’isola a caccia di turisti, ma non si può dire che sia cara.

Dove meglio pernottare

I posti dove pernottare sono molteplici, ci sono anche numerose casette in affitto da considerare. Gli hotel sono carini ma deludono un pochino le aspettative rispetto a quello che viene mostrato sui loro siti. Ho pernottato 5 notti a Lipari e 2 a Stromboli. L’esperienza più bella sarebbe sicuramente quella di pernottare ogni notte su un’isola diversa (Alicudi a parte) ma diventa un pò stressante. La soluzione che vi propongo a mio avviso è una delle più interessanti in quanto Lipari è l’isola più organizzata e anche quella con più alternative dove mangiare o dormire.

Cosa mangiare

Beh da questo punto di vista potete andare sul sicuro. La cucina siciliana non delude mai: arancine, cannoli, cassata, calzoni, granite… Trovate ovunque rosticcerie dove poter comprarvi dei pranzi da asporto. Come ristoranti ne segnalo due notevoli, uno a Lipari chiamato “Filippino”, pesce di ottima qualità con ricette particolari. Su Stromboli una tappa d’obbligo è il ristorante “l’Osservatorio”, penso sia un unicum al mondo. Si tratta di un ristorante a 100 s.l.m con vista sui crateri del vulcano, è questo infatti l’unico posto (oltre alla scalata sul vulcano) dove poter ammirare le frequenti esplosioni comodamente seduti al tavolo. La cucina è ottima, i primi sono eccezionali. Vi si accede solo con una navetta (o a piedi) su una strada sterrata e non illuminata. La potete vedere nel video a fine pagina. Altra meta che mi è piaciuta molto è l’Agriturismo Tivoli a Lipari, situato in cima all’isola (vi si arriva noleggiando un motorino). Sarete ospiti di una casa trasformata in ristorante! Mangerete su una terrazza vista Salina (andateci al tramonto) e vi accorgerete di essere davvero dentro la casa di una famiglia, dove la mamma cucina e il figlio fa da cameriere!

Cosa vedere!

L a bellezza delle Eolie è che tutte le isole sono particolari, una è differente dall’altra. Come vi dicevo ho soggiornato 5 notti a Lipari e 2 a Stromboli. Da Lipari mi sono mosso ogni giorno per visitare le altre isole. In particolare: per 3 giorni ho noleggiato una barchetta al costo di circa 90 euro al giorno escluso il carburante, potete trovare il noleggio barche al porto di Marina corta. Io ho preferito contattare qualche settimana prima la persona che noleggiava gommone o barchetta, a Luglio potete trovarle anche in giornata, ad Agosto vi conviene contattarli qualche giorno/settimana prima. Con la barchina senza patente nautica potete navigare tutto attorno a Lipari e arrivare fino a Salina e Vulcano. Quindi in quei tre giorni ho girato Lipari, poi sono andato a Vulcano (dove ho attraccato al molo al costo di 10 euro) e poi sono andato a Salina. Poi un giorno sono andato ad Alicudi e Filicudi con un tour organizzato da Welcome Lipari, e un altro giorno a Panarea con uno degli aliscafi Liberty Lines. Vediamo insieme le isole!

LIPARI

Porto di Marina Corta

Come dicevo Lipari è l’isola più organizzata, sia come hotel, appartamenti, ristoranti, noleggi di scooter o gommoni o partenze di tour organizzati. Vi consiglio di noleggiare un gommone o barchetta (come vedete in foto) per girare l’isola. Il mare è stupendo, potete fermarvi a fare il bagno o snorkeling nei posti che preferite ed arrivare fino ai faraglioni con vista su Vulcano. A Lipari vedrete ovunque l’ossidiana, ovvero biossido di silice originato dalla solidificazione della lava. Sono delle pietre nere lucenti vetrose. Queste si possono trovare alla cava abbandonata di pomice, dove tuttavia è vietato entrarvi. Sono infatti delle strutture abbandonate, con un fascino un pò retro ma ancora conservate. Le potete vedere anche dal mare. Anzi dovete vederle dal mare! Infatti la baia di fronte alle cave offre un mare caraibico, qui non ci sono sassi ma il fondale è sabbioso. Mi sono subito interrogato su questo, e non capivo come potesse esserci della sabbia su un’isola dove ci sono solo rocce vulcaniche. Mi sono quindi documentato e ho scoperto che la sabbia non è altro che la polvere di pomice soffiata dal vento durante i lavori che ha imbiancato il mare e quindi il fondale! Davvero incredibile! La sera potete girare per le vie dei negozi e ristoranti, e salire fino alla cattedrale dove c’è anche un Museo archeologico, che però non ho avuto tempo di visitare ma penso sia interessante. Lo snorkeling è davvero bello perchè il mare è pulito e potete fermarvi in posti dove non c’è gente e quindi vedere tanta fauna marina!

Una murena vista a Lipari

VULCANO

Sul cratere del Vulcano

L’isola di Vulcano è uno dei due vulcani attivi dell’arcipelago, pensate infatti che l’ultima eruzione è stata nel 1888, e quando salirete al cratere vedrete come la terra “ribolle” con le sue solfatare che emanano dei gas dall’odore sgradevole, caldissimi e da non respirare! L’attività più interessante è la scalata di 45 min circa , dove si gode di una vista mozzafiato su Lipari e le altre isole. Attraccate la vostra barchina al molo galleggiabile sulla destra del porto, c’è sempre qualcuno che vi aiuterà. La salita al cratere va fatta nelle ore meno calde, quindi evitate le 12/13/14. Non occorre avere attrezzatura da trekking, basta avere scarpe comode e tanta acqua. Guardate il video, è più difficile descrivere la bellezza della cima del vulcano che vederla! Riprendete quindi la barchina e girate l’isola per fare un bel bagno refrigerante dopo aver accumulato così tanto calore e anche qui vedrete tanta vita marina.

Una stella rossa circondata da ricci

SALINA

I due crateri di Salina

L’isola di Salina è anch’essa molto ricca. Mi è dispiaciuto non pernottare per poter vederla meglio. Sono sempre arrivato con la barca e l’ho circumnavigata, la parte più bella e quindi più battuta dalle varie barche è Pollara con lo scoglio faraglione e l’arco di Punta Perciato, qui fermatevi e fate un bel bagno e rimanete affascinati dalla splendida area naturale che vi si pone davanti gli occhi!

PANAREA

Il mare di Panarea

L’ (ex) isola dei VIP! Bellissima, elegante, pulita, ordinata, raffinata… come dicevo ogni isola ha la sua peculiarità! Sembra di stare a Porto Cervo o Mykonos: casette bianche ovunque, con giardini curatissimi e boutique colorano questa piccola isola. Qui vi è una delle uniche spiagge con la sabbia, Spiaggia Zimmari in foto, che consiglio di vedere perchè il mare è stupendo e vi si può accedere con un 20/30 min di camminata passando tra i vicoletti o con un taxi locale (anche qui vedi video). Fate una bella passeggiata perchè merita davvero. Ho raggiunto l’isola con l’aliscafo da Lipari andata e ritorno, però ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto dormire almeno una notte.

ALICUDI/FILICUDI

Questa è Alicudi

Un ritorno al passato! Se volete staccare col mondo, godervi la natura incontaminata allora queste due isole sono per voi! Sono due vulcani estinti nella parte più occidentale, e vi si accede o con aliscafo o con tour organizzati sempre a/r da Lipari. Qui regna la natura, ho infatti avuto la grande fortuna di vedere i delfini che ci hanno seguito per un breve tratto in direzione Alicudi, che bellezza! Trovi sempre tutto nel video. Alicudi è una minuscola isola dove l’unica stradina in salita è attraversata dai muli che portano i pesi, non vedrete macchine o motorini! C’è infatti poco o niente da vedere, ma è proprio questa la particolarità dell’isola. Filicudi invece è più organizzata ma comunque sempre molto “wild”. Una tappa da vedere è Filicudi Wildlife Conservation, ovvero un avamposto dove delle biologhe marine e volontari curano le tartarughe e organizzano anche delle escursioni in mare. Io volevo andare ma erano impegnate in una missione di salvataggio, peccato ! Al porto ho trovato un signore che mi ha fatto vedere l’isola con la sua auto, arrivando nei posti più panoramici, una bella idea per vedere l’isola.

Filicudi
Il mare di Filicudi

STROMBOLI

La sciara del fuoco

Pazzesco, emozionante, unico. Stromboli è … da vivere, difficile da descrivere. Ogni giorno, soprattutto quando ero nelle isole più vicine ad essa, guardavo il vulcano e vedevo una costante nuvola sopra di esso. In giornate bellissime di sole non capivo perchè ci fosse sempre la nuvoletta di Fantozzi a Stromboli, poi ho capito che in realtà è il fumo che esce h24 dal vulcano attivo. Si perchè il vulcano di Stromboli è uno dei più attivi del mondo, e tra i primi in Europa. Guardate su YouTube l’eruzione del 3 Luglio 2019 e capirete… Sono stato due notti sull’isola proprio perchè volevo viverla, non vi consiglio di fare un a/r perchè dovete sperimentare cosa vuol dire dormire sopra un’isola che è proprio la sommità del vulcano. Le Isole Eolie sono in realtà la punta dell’iceberg di numerosi vulcani sottomarini. Durante la giornata ogni tanto sentivo dei rombi, come tuoni o piccole frane… era il vulcano! Come vedete dal video ogni tanto c’è qualche spruzzata di fumo nero, vuol dire che è uscita lava ma non la riuscite a vedere dal paesino. L’unico modo per vederla è o via mare, facendo uno dei tanti tour che vi offrono verso sera, o salendo al vulcano ma ad oggi si arriva solo a 400 metri (non alla sommità che è stata chiusa proprio dal 2019) o come dicevo prima cenando al ristorante l’Osservatorio (esperienza unica al mondo, vista sul vulcano e cielo stellato mozzafiato).

Questa la vista dall’Osservatorio

Il mare di Stromboli non è particolarmente entusiasmante, ho trovato l’acqua un pò sporchina, non così limpida come le altre isole. Vi consiglio una visita anche al piccolo avamposto dell’INGV (istituto nazionale geofisica e vulcanologia) che si trova sul lungomare, dove è allestita una piccola mostra sul vulcano con anche dei video. Le spiagge sono stupende perchè nere! Adoro le spiagge nere vulcaniche (a parte la sabbia ustionante…).

Tempo di visita: le Isole Eolie sono state uno dei miei viaggi preferiti per tantissimi aspetti: mare stupendo, snorkeling di fauna Mediterranea valido, cibo super, varietà tra un’isola e l’altra, dormire e vivere all’ombra di un vulcano attivo… Io consiglio di vivere tutte le isole e quindi di stare almeno una settimana e di noleggiare dove possibile una barca o gommone per vivere il mare.

Vi consiglio inoltre di vedere la “storia in evidenza” sul mio profilo Instagram con tante foto e video della vacanza.