Il fascino della montagna in inverno è unico, in particolare se tutto innevato! In più se parliamo delle Dolomiti allora non ci sono scuse per non andarci. Il tour che vi propongo questa volta è di recarvi a dicembre o gennaio (mi raccomando quando ancora ci sono le lucine natalizie!) in Val di Fassa, località Canazei e dintorni. L’unica nota dolente è il costo in quanto i prezzi lievitano ovunque e dovrete districarvi bene per non essere fregati. Vediamo cosa ho trovato io!

Come arrivare e con quale mezzo

Come al solito la macchina è l’unico mezzo utile per spostarsi in autonomia da un posto all’altro. Tenete sempre in considerazione gli orari della montagna invernale ovvero tutte le attività terminano alle 16.30 circa e si cena alle 19! Altrimenti rischierete di trovare le cucine chiuse.

Costo indicativo del viaggio

Il costo non è banale, bisogna cercare bene la location che risulterà una delle spese maggiori, ma ci sono tanti beb che hanno un buon rapporto qualità prezzo. Poi dipende che attività sceglierete. Ad esempio le ciaspolate con guida: io le ho evitate e sono andato in autonomia guardando alcune percorsi su internet o trovandoli in loco. Se avete le ciaspole vostre tanto meglio, non dovrete noleggiarle. Io non scio quindi non posso darvi consigli a riguardo. Un’altra attività dai prezzi folli è lo sleddog ovvero la slitta trainata da husky, i costi sono folli! Chiaramente non l ho fatta.

Dove meglio pernottare

Un posto eccezionale che vi consiglio è Garnì Aurora Gelateria, cercate su google. Si tratta di un beb molto carino, a prezzi giusti, a Soraga. Colazione eccellente e camere molto belle. Gli hotel sono over budget. Dico sempre: il Trentino è l El Dorado italiano.

Cosa mangiare

La cucina trentina mi piace tantissimo! I canederli asciutti o in brodo sono ottimi, così come tutte le pietanze a base di cervo, o i relativi salumi e tanti formaggi. Poi i dolci ancora meglio: lo strudel regna sovrano. Ricordatevi sempre gli orari della cena dei ristoranti. Vi consiglio a Bolzano il ristorante Vogele, ottimo a prezzi onesti. Evitate Canazei!

Cosa vedere!

Vi proporrò un tour diviso in tre giornate:

Day 1: andate a vedere il lago di Carezza ghiacciato e dal parcheggio iniziate la camminata. Non sono obbligatorie le ciaspole ma se le avete potete ogni tanto fare qualche “fuori pista” oltre il sentiero tracciato. Tenete magari con voi dei ramponi perchè i sentieri sono spesso ghiacciati e camminare solo con gli stivali può risultare pericoloso. Il sentiero parte proprio dal parcheggio accanto al lago, lo riconoscete subito perchè dopo pochi metri troverete un ponte sospeso da attraversare. Da lì arriverete di fronte al Catinaccio, seguite il sentiero nel bosco e poi proseguite verso la pista da sci fino a salire. La vista è meravigliosa! Nel pomeriggio prendete la macchina e dirigetevi più a nord, direzione laghetto di Fiè a pattinare sul ghiaccio! Noleggiate i pattini nel bar accanto al lago, attenti a non farvi venire le vesciche come è successo a me!

Alla sera invece vi consiglio di fare una sosta a Bolzano, per vedere i mercatini di Natale (se andate in quel periodo nella piazza principale) e fermarvi a cena al ristorante sopra menzionato. La città non è un granché a mio avviso, ma una sosta vale la pena.

Day 2: recatevi alla funivia del pass Pordoi direzione Piz Boè. Il percorso per arrivare in cima è pieno di tornanti, ma poi una volta arrivati alla funivia vi succederanno due cose: imprecherete dentro di voi per spendere 22 euro a/r per arrivare in cima, ma una volta arrivati alla terrazza delle Dolomiti rimarrete senza fiato. Vista a 360 gradi sulle montagne innevate a 3152 metri a -13 gradi! Il tempo di tirare fuori la mano e fare una foto che rischiate l amputazione per congelamento! (Vedi la foto in copertina).

Riscendete e iniziate a ciaspolare lungo le pendici del monte, io sono andato in autonomia seguendo i solchi di una precedente ciaspolata. Dovrete arrivare al sacrario/cimitero germanico e poi tornare indietro. Le ciaspolate sono impegnative, il percorso però è davvero meraviglioso, poiché ruota attorno alla maestosità del Piz.

Il cimitero germanico

Arriverete al sacrario che è aperto generalmente, e troverete dei pannelli sulla I guerra mondiale molto interessanti. Tornate indietro risalendo le pendici del monte verso la seggiovia dove ci sono vari bar e ristoranti (cari ammazzati).

Una tappa OBBLIGATORIA sono le terme, in particolare QC Terme. Hanno meritato il primo posto nella classifica delle mie terme preferite (vedi Home Page Classifiche). Il biglietto è caro, però se andate entro 7 giorni dalla data del vostro compleanno uno dei due entra gratis. Io sono stato alla sera, al buio, con la neve… atmosfera magica. Ci sono tre piani con saune , bagni a vapore (chiusi per il covid) e tantissime piscine interne ed esterne di differenti tipologie. Impossibile da descrivere, vanno vissute! Prendetevi tanto tempo, io consiglio 5 ore. Ne vale davvero la pena.

Day 3: se volete andare alle terme durante il giorno sfruttate la luce del sole per rilassarvi circondati dalla vista sulle montagne oppure potete fare un giro col bob a Predazzo, qui troverete una funivia che vi porta in cima al monte e da lì due opzioni: o la slitta su rotaia lungo il percorso o salita e discesa col bob! A voi la scelta!

Per foto e video come al solito guardate le storie in evidenza su Instagram.

Tempo di visita: a mio avviso un weekend lungo basta e avanza, ma dipende tutto da che tipo di attività volete svolgere. Il posto è meraviglioso, anche d’estate ma i prezzi spesso sono proibitivi.