Le Canarie sono un gruppo di isole nell’Oceano Atlantico vicino all’Africa ma sono territorio spagnolo. Sono di origine vulcanica, ciò vuol dire che sono interamente create da eruzioni e grandi sconvolgimenti della terra nel corso di milioni di anni. Un territorio plasmato da eventi grandiosi! Ed è proprio questo il bello delle Canarie. In questo viaggio ti porto a scoprire come organizzare al meglio un tour di una settimana abbondante. (Ho caricato varie foto panoramiche che pesano un pochino, nel caso non le vedi, devi “refreshare”, ovvero ricaricare la pagina). Partiamo!

Come arrivare e con quale mezzo

Il volo è bello lungo, parliamo di 4 ore e 30 abbondanti. Io ho volato con Ryanair a prezzi imbattibili. Ho infatti trovato un volo di andata Bologna-Gran Canaria a soli 19.99 €! A cui in realtà ho aggiunto il bagaglio in stiva. Tuttavia se pensi che sono tante ore di volo, questi prezzi sono davvero bassi. I voli li ho prenotati circa 5 mesi prima. Il mio itinerario è stato:

  • volo su Gran Canaria, visita di un giorno e mezzo
  • volo interno su Fuerteventura, ho prenotato il volo su canaryfly.es
  • altro volo interno verso Tenerife sempre dal sito precedente. Attenzione che Tenerife ha due aeroporti, uno a nord e uno a sud. Sono arrivato all’aeroporto nord con il volo interno da Fuerte, e ritornato in Italia dall’aeroporto a sud.
Lo stretto di Gibilterra

Costo indicativo del viaggio

Il bello delle Canarie è che sono una meta davvero low cost! Costo del volo basso, costo di hotel bellissimi basso (circa 40€ a notte colazione internazionale compresa), noleggio auto basso (a Fuerteventura ho noleggiato un’auto per 3 giorni a 80€ in totale) costo della vita medio direi normale (come ristoranti o altro).

Per prenotare le macchina a Fuerteventura io ho usato il sito della Topcar:

https://top-car-hire.com/alquiler-coches/fuerteventura/aeropuerto?utm_source=GMB&utm_medium=organic&utm_campaign=gmb_main_website

ed è stato davvero comodo perchè ho prenotato la macchina online e pagato in loco, senza nessun pagamento anticipato. A Gran Canaria mi sono mosso con i mezzi perchè sono stato poco tempo (gli autobus sono ben organizzati, il biglietto si paga a bordo direttamente con la carta). A Tenerife mi sono mosso sempre in macchina noleggiandola tramite l’hotel.

Dove meglio pernottare

Come dicevo sono stato in ottimi hotel a prezzi bassi. A Gran Canaria sono stato in un hotel vicino l’aeroporto (Elba Vecindario Aeropuerto Business & Convention), hotel carino ma il quartiere è davvero brutto. Ho scelto un hotel vicino l’aeroporto perchè sono stato solo un giorno e mezzo. A Fuerteventura sono stato al El Mirador, anche questo a 5 min di macchina dall’aeroporto. L’hotel è molto molto bello, con la possibilità di scegliere 7 diversi tipi di colazione (Inglese, Americana, Norvegese…). A Tenerife altro hotel super, Olè Tropical a Los Cristianos, che è la parte più turistica a sud dell’isola. La colazione dell’hotel era infinita, un buffet con varietà in abbondanza. Potete trovare anche altri hotel con prezzi davvero bassi per l’offerta che offrono. Ho usato sempre Booking.com

In tutti questi hotel c’era anche la piscina.

Cosa mangiare

Il cibo è stata l’unica nota stonata della vacanza. Ho davvero fatto fatica a trovare posti decenti dove mangiare. Cibo molto speziato e con poca varietà. A Fuerteventura ci sono molti posti gestiti da italiani, uno che consiglio è “Land of Freedom” a Corralejo. Mentre a Tenerife ho mangiato bene con grande varietà a “A Bordo”, un pò più costoso di un altro sempre a Los Cristianos più economico e con pesce sempre fresco (non fatevi ingannare dal posto che sembra un bar), si chiama “Pescaito”.

Cosa vedere!

Cosa vedere a Gran Canaria:

L’isola è “bruttina” a mio avviso, non c’è granché da vedere. Ma come ben sapete a me piacciono i viaggi itineranti per vedere il più possibile (e pensare che non sono riuscito ad andare a Lanzarote o nelle altre tre piccole isole dell’arcipelago!) Le Canarie infatti sono composte da 7 isole. A Gran Canaria non c’è granché da vedere a nord, nella città principale Las Palmas (decisamente bruttina) se non il Museo Casa di Cristoforo Colombo che a 4€ offre un tour carino. La Cattedrale è bruttina, e la città si sviluppa in lunghezza per molti km. La parte però che ti lascerà senza fiato è il sud dell’isola: le dune di Maspalomas meritano senza dubbio il prezzo del biglietto!

Le dune sono un vero e proprio deserto! Siamo infatti attaccati all’Africa, vicino al Sahara, e poco più a nord del Tropico del Cancro. Quindi il sole arriva in picchiata ed è sempre fortissimo! Sulle isole però si sta sempre bene perchè sono molto ventilate. Sono infatti il paradiso dei surfisti. Per arrivare alle dune basta impostare la posizione su Google Maps, si tratta di una ampia area protetta che parte dalla cittadina di Maspalomas e arriva al mare. Le dune sono abbastanza alte, ed è davvero bello camminarvi al loro interno, fino al mare ed arrivare al faro con le dune ai lati! Un’esperienza davvero unica. Inoltre è possibile fare anche un giro in cammello per le dune, ma il servizio non è ben organizzato, arrivarci a piedi non è semplice (non ci sono indicazioni) e hanno orari un po vaghi. Io ho seguito l’indicazione del posto su google maps senza prenotare, ed erano chiusi. Se vi interessa molto, consiglio di chiamare per prenotare (se vi rispondono). Se volete stare più giorni a Gran Canaria vi consiglio di alloggiare in un hotel in questa zona dell’isola che è la più turistica.

Il grande problema delle Canarie è che se il vostro obiettivo è fare vita da mare potete dimenticarlo. Il vento è fortissimo, quasi impossibile fare il bagno, e l’acqua parecchio fredda quasi ovunque. Quindi tenetelo bene in considerazione! Ma non fatevi scoraggiare, il resto è davvero unico al mondo! Come dicevo prima, Gran Canaria non mi ha entusiasmato. Io consiglio un giorno e basta per godere della bellezza di Maspalomas.

Cosa a vedere a Fuerteventura:

Sembra di stare su un altro pianeta. L’isola, come dice il nome, è solcata da venti impetuosi a qualsiasi ora del giorno, il mio bagno al mare è durato 5 minuti. Se riuscite noleggiate un surf, vi divertirete sicuramente. L’isola è secca, brulla, piena di crateri vulcanici, molti dei quali collassati e bassi. Il paesaggio è marziano, ma anche molto vario! (Vedi il video in fondo alla pagina dove ci sono varie immagini riprese dalla macchina, che è obbligatoria). La parte più bella dell’isola è la nord orientale, verso la cittadina di Corralejo, la più turistica. La città Puerto del Rosario è bruttina. La strada che costeggia il mare verso Corralejo non la dimenticherete mai, passerete infatti dal rosso del terriccio vulcanico, al parco naturale delle dune color giallo dorate, all’aridità dei vulcani Bayuyo e Calderon Hondo. Non c’è bisogno di essere amanti del trekking per salire sui vulcani, basteranno delle scarpe da ginnastica (non nuove possibilmente) la crema solare e un berretto.

Fermatevi lungo la strada e fate qualche foto inoltrandovi tra le dune di Corralejo sul lato orientale dell’isola (ovvero prima di arrivare in città). Come dicevo il mare è abbastanza inagibile, quindi la mia vacanza è stata esplorare il territorio. Mi è piaciuta tantissimo la salita ai due vulcani. La vista dalla cima è mozzafiato, la camminata molto facile, e l’arrivo sui crateri fa venire i brividi. Vedere dalla cima dei vulcani le dune illuminate dal sole che diventano gialle abbaglianti è indescrivibile.

Calderon Hondo

Per arrivare ai vulcani si accede da una stradina sterrata che vi porta proprio ai piedi del cratere, come sempre affidatevi a Google Maps, non vi sbaglierete, c’è una sola strada. La cittadina di Corralejo è molto turistica, è possibile prenotare varie attività come un traghetto per Lanzarote, o per la piccola isola di Lobos, oppure noleggiare dei buggy per andare lungo le strade sterrate.

Una bella spiaggia è Playa Punta bianca o la Grande Playa de Corralejo, ma spesso sono solcate dai venti impetuosi. Da non perdere invece la Plaja del Bajo de la Burra o Popcorn Beach, una piccola spiaggetta nella punta nord dell’isola piena di piccoli corallini morti e depositati sulla terra che sembrano come dei popcorn da mangiare ! Davvero suggestiva.

Per quanto riguarda il sud dell’isola vi propongo un giro veloce al parco naturale di Betancuria passando per il Mirador di Sica Sumbra, un punto panoramico bello alto e poi scendete verso la Playa de Sotavento, una spiaggia enorme con un mare cristallino e varie dune dove salire e ammirare la vastità dell’oceano.

Cosa vedere a Tenerife:

rispetto le altre due isole noterete subito l’enorme differenza da tanti punti di vista. L’isola è più grande, più verde e più turistica. La parte nord dell’isola è sempre fredda, c’erano 18 gradi il pomeriggio in cui sono arrivato in volo da Fuerte. La parte sud invece è sempre soleggiata e più calda, ci sono infatti tanti hotel, ristoranti e locali. Lo Cristianos è il quartiere più servito dove meglio alloggiare. Qui vicino si trova l’aeroporto sud dove partono la maggior parte dei voli internazionali. Se volete spiagge tranquille potete stare in queste zone, la Playa del Duque o del Los Cristianos sono ben organizzate. Salendo invece lungo la costa nord est verso le scogliere Los Gigantes ci sono varie baiette. Sono carine le piscine naturali a Acantilado de Los Gigantes, mentre lì vicino si trova la spiaggia nera de la Arena, più tranquilla.

Piscine naturali vicino Los Gigantes

A Tenerife cambia tanto anche la conformazione del territorio vulcanico, non ci sono infatti grande spianate e zone desertiche con picchi vulcanici bassi come a Fuerte, ma un unico altissimo vulcano (in realtà anche qui sono tanti crateri vulcanici). Vedrete dall’aereo o in generale stando sull’isola, un’enorme montagna che sale in cielo. Si tratta del vulcano Teide.

Un posto molto interessante da visitare, ma deve piacere, è la Cueva del Viento: un sistema di tunnel sotterranei scavati dalla lava. Prenotate il biglietto online perchè è molto gettonata, qui:

https://cuevadelviento.net/en/ruta-en-ingles-viaje-al-interior-de-la-tierra/#pll_switcher

Portate indumenti caldi, anche un giubbotto perchè è sempre molto fresco. Si tratta di un percorso di due orette che comincia nella loro sede con una veloce spiegazione sui fenomeni vulcanici e come si è originato il tunnel, poi l’arrivo nel bosco con il loro pulmino, e la discesa dentro il tunnel. Gli spazi sono larghi, non si soffre di claustrofobia e non fa paura. A me è piaciuto davvero tanto. Il pavimento non è piano quindi portatevi scarpe comode!

Un’altra esperienza da non perdere è la salita al Parco Nazionale del Teide. Arriverete in macchina attraverso una strada di montagna superando i 2000m. Sempre dal loro sito online potrete prenotare la salita con la funivia a quasi 4000m in cima alla vetta! Fatelo sempre in anticipo perchè anche questa è molto gettonata. Qui le varie attività che offrono:

https://www.volcanoteide.com/it/attivita/funivia_del_teide?gclid=Cj0KCQjw5ZSWBhCVARIsALERCvwpms-Nd1Jk-ef9s8nvy0lEByZCKr5j1359hVqScdFHesvJL2nvIlQaAjT7EALw_wcB

Tuttavia se non riuscirete a salire, la visita al parco merita tantissimo. Percorrere la strada in macchina facendo ogni tanto delle soste alle piazzole per ammirare il paesaggio è sensazionale. Nulla da invidiare ai grandi parchi americani. Si tratta di un ambiente plasmato dalle varie eruzioni vulcaniche succedete nel corso degli anni, l’ultima del 1798 ben spiegata dai vari pannelli dislocati nelle piazzole di sosta è molto interessante, anche perchè la roccia vulcanica è ancora nera! Ci sono anche alcuni punti di sosta dove poter mangiare e credo anche dormire! A me è piaciuto molto lasciare la macchina ed inoltrarmi nei paesaggi selvaggi.

La vista poi è super ma dipende se ci saranno o meno le nuvole. In entrambi i casi sarà una bella esperienza perchè senza nuvole si gode di una vista che spazia fino alle altre isole, se invece ci sono le nuvole vi accorgerete di essere sopra di esse! Come se stesse volando.

Tempo di visita: io sono stato 7 giorni pieni, ci sarebbero state altre cose da vedere, soprattuto Lanzarote che dicono molto bella, ma una vacanza così strutturata ti permetterà di godere a pieno della bellezza e varietà di paesaggi delle Canarie!