La Spagna è una terra meravigliosa e molto simile all’Italia per molti aspetti. Il tour che vi propongo può essere scorporato in più viaggi in quanto ognuna delle città che vedremo è ben collegata con gli aeroporti italiani, quindi ognuna può essere visitata singolarmente. Se invece riuscite a prendervi un pò di giorni di vacanza potete anche pensare di arrivare all’aeroporto di Barcellona, noleggiare la macchina e seguire tutto il tour che vi propongo, per poi ritornare in Italia dall’aeroporto di Madrid, dove lascerete la macchina.

Come arrivare e con quale mezzo

Sicuramente aereo, mentre per spostarsi da una città all’altra consiglio la macchina, tuttavia viste le grosse distanze anche voli interni non sono da scartare.

Itinerario

Costo indicativo del viaggio

Le città sono tutte mete turistiche quindi i prezzi non sono bassi. Tuttavia la Spagna non è una meta cara, e troverete tanti hotel e ristoranti anche di buon livello a prezzi abbordabili.

Dove meglio pernottare

Vi è una grande varietà di hotel, visto l’enorme afflusso di turisti che ogni anno passano per questa terra. Troverete prezzi molto buoni in periodi non iper turistici, ad esempio ho pernottato a Valencia all’hotel Eurostars Acteon (4 stelle) a 40 euro circa a notte a persona.

Cosa mangiare

Tapas a volontà con tanti e diversi gusti! Sono una sorta di antipasti, ma talmente vari e ricchi che possono essere considerati un pasto a sè. Ovviamente la paella sia di carne che di pesce ma anche mista, perchè no. Un piatto prelibato servito direttamente nelle tipiche padelle. Poi patatas bravas (piccanti!), gazpacho, jamon iberico (un prosciutto crudo più secco del nostro), tortillas, e tanto pesce!

La Paella di carne

Cosa vedere!

Barcellona: partiamo dalla città a mio avviso più turistica, ma anche più bella, della Spagna. La città è stata plasmata dal genio e l’estro dell’architetto Gaudì. La Sagrada Familia è un’opera eccezionale, unica al mondo, e da vedere almeno una volta nella vita. Parliamo dell’ultima cattedrale, ovvero una chiesa enorme, piena di architettura e geometrie uniche al mondo, ancora in costruzione. Dicevo ultima cattedrale perchè, come nelle antiche costruzioni, anche questa è finanziata dal popolo, con le donazioni e i biglietti di visita. Ci sono tre facciate: una meravigliosa opera di Gaudì (la natività); l’altra è la facciata della passione progettata ma non realizzata da Gaudì, ; l’ultima facciata della gloria ancora in costruzione. Ci vorrebbe una scheda solo per parlare della Sagrada Familia, lasciatevi stupire da tutti i particolare di ogni singola facciata e ogni singolo elemento raffigurato perchè ognuno ha un suo significato. Passate una mezza giornata, entrate nella chiesa e vi sembrerà di entrare dentro una foresta, le colonne infatti sono state ideate e costruite per dare questo effetto, salite sul tetto e sulle torri dove vedrete le opere dello scultore giapponese Sotoo che sembrano grappoli di frutta. Scendete nella cripta e studiate, leggendo i pannelli, parte della storia e dell’architettura della chiesa. State di fronte alla facciata della natività: ci si potrebbero passare ore, vi consiglio di portare un cannocchiale per scoprire tutti i particolari di questa opera meravigliosa.

Facciata della Natività

Saliamo quindi al Parc Guell, ovvero un area collinare trasformata dal genio di Gaudì dove vedrete fontane, tetti delle casi, camini, portici, statute tutte intarsiate da colori e da forme create dal geniale architetto spagnolo. Fate quindi una bella passeggiata e godetevi il panorama sulla città. Altra camminata famosissima è la Rambla, una lunga strada pedonale che collega Plaça de la Catalunya al porto. Vedrete tanti artisti di strada, mercati, chiese ed edifici. Potete anche fare un tour seduti su una sorta di risciò, a pagamento. Arrivati al porto e alla zona marittima vedrete tanti locali dove fermarvi un attimo e una bella spiaggia per godere il mare ed il sole se viaggiate d’estate. La Barceloneta è il nome del quartiere marittimo, dove si trova anche il Museo di storia catalana. Ritornate in città passando per il Barrio Gotico e arrivate alla Catedral, simbolo dell’architettura gotico-catalana. Da vedere all’interno il famoso crocifisso usato nella Battaglia di Lepanto del 1571, che si sarebbe curvato/spostato quando un bomba di cannone lo avrebbe puntato. Potete anche salire sul tetto fino al campanile. Da vedere poi il Mercato de la Boqueria, con la varietà di frutta, e anche l’acquario, vicino al porto. Quest’ultimo è carino ma non notevole, ma ne vale la pena se siete amanti del mare. Un’altra opera architettonica catalana è la Basilica de Santa Maria del Mar, che in parte assomiglia alla Sagrada, soprattuto le colonne all’interno. Vi sono anche la Fondazione Mirò e il Museo Picasso che però non ho visitato. Per gli amanti del calcio invece è tappa imprescindibile il tour del Camp Nou, il famoso stadio del Barcellona Football Club, con le coppe, le magliette dei calciatori che hanno reso famoso il club e la visita del campo da gioco.

Ho apprezzato molto anche il Museo nazionale d’arte di Catalogna, pieno di opere famose soprattutto dell’arte spagnola, il palazzo Guell, la casa Amatller ma soprattuto casa Batllò. Quest’ultima è davvero meravigliosa a partire dalla facciata tutta decorata e gli interni che presentano sedie, utensili vari, lampadari, ecc… con forme e decorazioni stravaganti tutte da scoprire. Barcellona come avrete capito offre tantissimi spunti, opere, palazzi tutti da visitare, anche se per vedere tutto servirebbe una settimana intera!

Casa Batllò

Valencia: si trova più a sud, sempre lungo la costa, ed è più piccola di Barcellona. Una delle cose che più mi ha colpito è l’imponente riqualificazione in chiave moderna di alcune aree, tra cui la trasformazione del fiume che passava attraverso la città in un parco curatissimo che potete percorrere a piedi o ancora meglio in bicicletta. Consiglio infatti di noleggiare una bella bici che sarà il modo più comodo per visitare la città. Arrivate quindi alla Città delle arti e della scienza, ovvero quelle famosissime strutture moderne dalle particolari forme che sono divise in: Oceanografic (ovvero un bellissimo acquario da vedere, insieme al delfinario), l’hemisferic (che è un cinema IMAX), l’humbracle (un parcheggio che sembra un grande porticato), Palau de les Arts (adibito alle arti sceniche) e il museo della scienza (un vero e proprio museo, a me non è piaciuto e lo sconsiglio, forse è più per scolaresche). Tra tutti salvo l’acquario che è davvero notevole e diviso in varie aree sia all’aperto che al chiuso. In generale resterete affascinati dall’architettura unica e notevole, da visitare sia di notte che di giorno con i vari colori delle luci e dell’acqua delle piscine.

Potete arrivare alla spiaggia e fare una bella passeggiata o godervi il mare, mentre se tornate verso nord arriverete verso la città vecchia. Sembra infatti di entrare in un’altra città di una diversa epoca. Da vedere la cattedrale che custodisce il sacro graal (non credo evidentemente sia quello vero), mentre la visita dell’interno è consentita solo con un tour guidato a pagamento con audioguide, ma vale la pena per le opere e affreschi qui custoditi. Salite in cima arrivando al campanile e alla vista sulla città. Continuate vedendo il mercado Central, anche qui davvero caratteristico, e fate due passi nelle vie centrali con i palazzi color sabbia. Arrivate alle porte della città che circondano la città storica. Se riuscite potete vedere uno spettacolo dei toreri o anche solo vedere da fuori la Plaza de Toros.

Madrid: la capitale della Spagna, una città grandiosa e il centro nevralgico del paese. Il Museo del Prado è una delle attrazioni principali, e comprende capolavori dell’arte spagnola da Goya a Velasquez oltre ai nostri Caravaggio, Raffaello e tante sculture. Parliamo di un museo molto grande, quindi anche qui selezionate le opere e gli stili che più vi piacciono. Il Museo Reina Sofia ospita invece opere del novecento, con quadri di Picasso e Dalì molto famosi da vedere. Altri musei da visitare sono il Museo Thyssen-Bornemisza ed il Museo Reina Sofia, che però non ho visitato. Visitate la città facendo delle passeggiate in centro fino al Palazzo Reale, uno dei più grandi d’Europa e con tantissime stanze reali da visitare. Poco distante sorge la Cattedrale con un’ampia piazza, e l’interno davvero maestoso. Arriviamo alla Plaza Mayor che presenta 9 porte di entrata. L’altra famosa piazza della città è la Puerta del Sol, sede delle proteste, movida, e della trasmissione di eventi sportivi. Mentre la Plaza des Cibeles viene occupata dai tifosi del Real Madrid ogni qual volta la squadra della capitale vince una finale! Per gli sportivi d’obbligo vedere lo stadio Santiago Bernabeu. Il tour è simile a quello dello stadio del Barcellona, ovvero visiterete il museo interno con le coppe e la lista dei calciatori famosi, lo spogliatoio e la visita del campo da gioco. Anche se tante persone sono rimaste entusiaste da Madrid, io ammetto di non esser stato pienamente soddisfatto. Sicuramente si tratta di una grande città, ma forse la sua recente storia non le ha dato quell’impronta particolare che invece si trova in altre città spagnole.

Siviglia, Granada e Cordoba: spingiamoci infine verso sud e vediamo quest’altro pezzo di Spagna, differente dalle altre. Queste città hanno subito molto la trasformazione e architettura islamica durante il periodo musulmano della Spagna. Sono città che incarnano tutte le caratteristiche spagnole con le loro vie, architetture, ristoranti e locali dove si balla il flamenco. Partiamo da Siviglia, una bellissima città. Noterete l’influsso musulmano che balzerà agli occhi a cominciare dai palazzi reali, i Reales Alcazares, dove visiterete i saloni, parchi e arazzi. A mio avviso l’attrazione principale e più famosa è la cattedrale di stile gotico e rinascimentale dal colore sabbia tipico spagnolo. Entrando noterete l’altezza maestosa delle colonne, l’abside e le volte decoratissime e ben illuminate. A lato la Giralda, ovvero il campanile a cui si può accedere in cima. Dirigetevi quindi alla Plaza de España e al Palacio español dove è stato girato un altro pezzo di Star Wars Episodio II (l’altra località la trovate nella scheda Milano – Lago di Como). Le numerose colonne e ceramiche rendono questa piazza davvero particolare.

Cattedrale Siviglia

A Granada invece l’attrazione principale è la Alhambra, la fortezza rossa a presidio della città, diventato un vero e proprio monumento dell’arte araba con i suoi cortili, fontane e bassorilievi sulle pareti recanti scritte in lingua araba. Molto diversa dall’arte cristiana, l’arte musulmana non rappresenta mai persone o animali ma solo scritte. Proprio di fronte ad essa troverete il Generalife, diciamo la sede estiva del re, con giardini e piscine dai colori splendidi soprattuto in primavera-estate. Da questi due palazzi avrete una vista meravigliosa sui colori delle case di Granada e del paesaggio. Da vedere anche la cattedrale di Granada, altro esempio di architettura spagnola.

Vista dalla Alhambra
Particolari della Alhambra

Cordoba invece offre un’opera unica nel suo genere, da vedere senza alcun dubbio, ovvero la Grande Moschea oggi Cattedrale dell’Immacolata Concezione, in quanto la chiesa è stata costruita lasciando alcune parti intatte della moschea! Avete capito bene, si tratta di un edificio con all’interno la commistione architettonica di religioni completamente diverse. Vi colpirà in particolare la selva di colonne bianche e rosse tanto da sembrare di essere nella caverna di Moria del Signore degli Anelli.

Tempo di visita: a Barcellona valutate 3/4 notti ma selezionando alcune cose da vedere, Valencia 2 notti sono sufficienti, Madrid 2 notti, mentre Siviglia Granada e Cordoba 2/3 notti.